"Io m'innamorava tanto quinci,
Che 'nfino a lì non fu alcuna cosa
Che mi legasse con sì dolci vinci.
Forse la mia parola par tropp'osa,
Posponendo il piacer delli occhi belli,
Ne' quai mirando, mio disio ha posa;
Ma chi s'avvede che i vivi suggelli
D'ogni bellezza più fanno più suso,
E ch'io non m'era lì rivolto a quelli,
Escusar puommi di quel ch'io m'accuso
Per escusarmi, e vedermi dir vero;
Chè 'l piacer santo non è qui dischiuso,
Perchè si fa, montando, più sincero."
dalla "Divina Commedia" di Dante - Paradiso, canto XIV-