martedì 6 novembre 2012

L'HERMITE


"E' meraviglioso come oggigiorno possiate incontrare Iniziati ovunque, perfino nei cabaret e nei luoghi di piacere!...
E come si riconoscono? Oh, è semplice, sono loro stessi a dirvelo: IO SONO UN INIZIATO. 
Alcuni aggiungeranno anche di essere giunti al settimo, all'ottavo o perfino al nono grado di Iniziazione, e di questo si rallegrano gli ingenui e i ciechi: hanno trovato un Iniziato che in pochi giorni procederà ad "iniziare" anche loro. Che benedizione!
Nel passato, gli Iniziati non erano conosciuti da nessuno, se non da chi li cercava sinceramente e sapeva riconoscerli. Essi non dicevano di essere degli "Iniziati": rimanevano segreti, sconosciuti, nascosti. 
Come l'Eremita della nona carta dei Tarocchi, quel vegliardo che regge nella mano una lanterna nascondendola fra le pieghe del grande mantello per sottrarla agli sguardi della folla. Ecco l'immagine del vero Iniziato!"

Omraam Mikhaël Aïvanhov



 Un giorno, Majnum si vide venire incontro l'ombra di un viaggiatore, mentre accovacciato a capo chino sul ciglio del sentiero si faceva scorrere la sabbia fra le dita bruciate. L'uomo, fermandosi, chiese: 

- Majnum, che cerchi qui?

Majnum gli rispose:
- Layla.

L'uomo gli chiese ancora:
- Pazzo, credi di trovare così Layla? Come potrebbe essersi smarrita una perla così rara nella polvere del sentiero?

Majnum levò verso di lui gli occhi in cui brillavano due fiamme vivaci.
- La cerco dappertutto, disse, poichè al mondo non ho altra speranza che quella di ritrovarla un giorno, da qualche parte, non so dove.

da "Racconti dei saggi sufi"